Un sogno, sabato notte

Sabato notte ho fatto un sogno 
E no, non era merito dei prosecchi o del mio stato psichico fragile 
Ne tantomeno dello Xanax 

Ho sognato di avere tutto ciò che ho sempre desiderato 
La gente mi ascoltava 
Le persone volevano sentire cosa avevo da dire 
Avevo tutto. 

Eppure mi sono svegliata 
In preda al fiato corto e al cuore a mille 
Con gli occhi pieni di mare 
E il cuore gonfio 
Ho urlato, con la testa sott'acqua 
E le braccia bloccate
Andavo a fondo e nessuno mi tendeva la mano.
E non era solo la mia solita talassofobia.
Ho chiuso le braccia con le ginocchia 
Ho abbassato la testa 
Ed era tutto così terribilmente vuoto
Nero 
Buio
Freddo
L'umidità mi distruggeva le ossa 
E la mente si annebbiava 

Ho fatto un sogno sabato notte 
Avevo tutto 
Il lavoro che amo, gli obbiettivi che da una vita mi prefisso 
Eppure tra la folla
Gli occhi che cercavo erano sempre due 
Azzurri, freddi, pieni, belli 
Era l'unico orgoglio che cercavo 
L'unica opinione che davvero mi importava 

E non c'erano 

Ho fatto un sogno 
Avevo tutto ciò che ho sempre voluto 
Ma cosa siamo senza l'unica cosa che muove il mondo? 

E cosa sono io? 

Qualcuno destinato ad arrivare secondo 
Qualcuno destinato a distruggere ciò che tocca 
E sento questo peso addosso 
Il peso dell'essere niente 
Il peso dell'essere di passaggio 
Il peso del non contare nulla 

Ad un certo punto non sapevo se stavo annegando nel mare
O nelle mie lacrime 

Ed era una bella giornata 
Ma tutto è andato a rotoli 
Come sempre 
Come ogni cosa 
Tutto ciò che tocco diventa cenere 
È così da una vita 

Ho aperto gli occhi ed eri qui 
Mi dicevi che andava tutto bene
Che non dovevo cambiare 
Che tutto passa 
Che il meglio deve ancora venire 
Mi sono sentita al sicuro 

Un sogno, anche questo 

Mi sto distruggendo con le mie stesse mani 
E ho paura 
Tanta paura 

Ma infondo eri qui 
Mi dicevi che saresti rimasto fino a che tutto sarebbe passato 
E ricordo di aver sorriso 
Ma era un sogno 

Ho paura 
Così tanta da annientarmi pezzo per pezzo 
Mi guardo allo specchio e vedo la mia schiena 
E chiedo "Perché sei così?" 
Allungo la mano
Il mio riflesso sparisce 
Lo specchio si rompe 
Cade in mille pezzi che mi feriscono 
Come hanno sempre fatto tutti
Agendo senza mai tener conto di quanto io sia fragile 
Di vetro 
Come i fiori di vetro 
Che con la pioggia perdono tutti i loro petali colorati 
E io resto lì
Immobile 

Ho fatto un sogno 
Era tutto bellissimo 
Tranne io 
Era sabato notte 
Ora è Domenica sera 
E sto ancora annegando 
Continuo ad andare a fondo 
E mi lascio trascinare giù
Poco importa 
Non ci sarà mai nessuno a darti il braccio 
Mai nessuno a cui importerà 
Si limiteranno solo a raccontare di quanto sei stata importante e brava 
Senza credere davvero in ciò che dicono
Così è il mondo 
Così è la vita. 

E io continuo ad andare a fondo
E l'unica cosa che mi importa 
E come stai tu 
Poco fa se annegherò nel silenzio 
Mi basta che tu sorrida 

Chiudo gli occhi
Ormai è notte 
Ed è tutto nero 
E ho così tanta paura 
Ma non fa niente
Tu sorridi 
Il resto poco importa. 
Buonanotte. 










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