E sono già le 7

Che la notte si prende sempre ogni cosa 

E sono già le 7

Ma non mi va di alzarmi 

Di andare nei soliti posti

Vedere le solite espressioni tristi e arrese 

Questa mattina vorrei svegliarmi 

Preparare una spremuta 

Due uova e del bacon 

E portartele a letto 

Con le lenzuola appena appoggiate sulla tua schiena 

Svegliarti con una carezza 

Con il sole che entra dalle finestre 

E tu che mi guardi 

Ed io che come sempre mi perdo 

Sono già le 7 

Restiamo a letto 

Guardiamo un film 

Lasciamo questo mondo sporco fuori 

Fammene dimenticare 

Anche per un'ora 

Io ti preparo la colazione 

Come quando ridiamo di tutto e niente 

Parlando di ciò che ci uccide 

E ridendoci su 

Perché alla fine siamo tutti così soli 

In mezzo alla gente 

Questa notte vorrei fossi qui

E non ti abbraccerò

Se non vorrai 

Se vuoi domani mattina, ti preparo il caffè. 

Dammi un bacio prima di salutarmi 

Ricordami che forse ne vale ancora la pena 

Che tutto questo male che ci circonda 

Quando sei con me 

Non entra 

Ricordami che vado bene anche così 

Incasinata, sempre di corsa, malinconica e solare al contempo 

Non serve che tu lo dica 

Mi basta una carezza, un sorriso 

Questa mattina teniamo le ante chiuse 

Sii tu il mio sole 

Io ti preparo un dolce 

E se non vorrai

Resterò lontana 

Non mi importa 

Conta che tu possa sorridere guardandoti

A me ci penso io 

Magari mi preparo un thè e due biscotti 

Ho sempre amato i biscotti 

E ti penserò

Chissà, magari nemmeno parleremo più 

Ma non importa 

Una storia resta scritta 

Sulla carta, nei ricordi 

E magari chissà 

Un giorno la racconteremo a qualcuno 

Con l'amaro in bocca forse 

Ma con gli occhi pieni 

Di quando immaginavamo ogni cosa 

Consapevoli che tutto e niente potesse esistere 

Di quando ridevamo e parlavamo 

E tutto il resto non esisteva 

Di quanto mi facevi arrabbiare 

E di quanto mi passasse appena mi guardavi negli occhi 

E poi chissà, magari nemmeno ti ricorderai di me 

Sono sempre stata un fiore di primavera passeggero 

Fragile, leggero 

Ma non importa 

Io ricorderò ogni cosa 

E la racconterò ai miei diari 

Ad uno sconosciuto una sera di fronte ad un drink 

Non dirò il tuo nome, 

Il tuo nome così bello

Quello resterà per me 

Come anche il calore delle tue mani 

E quanto mi facevano sentire al sicuro 

E se per te, così non è stato 

Non importa 

Magari mi ricorderai solo come quella ragazza, donna, bambina che ascoltava ancora le canzoni dei cartoni amati

Che amava essere leggera e profonda 

Che si fidava di te 

E magari ricorderai anche te il mio nome 

Chissà in che modo 

Sono già le 7 di mattina

E per me sei qui 

Ancora a letto, con le lenzuola appena appoggiate 

Con la luce del sole che filtra dalle finestre 

E io che seduta sulla finestra 

Sorseggio un thè 

Ti guardo

E mi perdo

Come Wendy che aspetta Peter 

Così anche io 

Aspetto te. 

Sono già le 7 

E questo mondo non è ciò che vorrei 

Ma va bene così