Lo stesso vestito

Ieri sera ho guardato il tramonto a lungo
E c'eravamo entrambi 
La magia del tramonto è che racchiude la luce e l'ombra 
Come se in quel momento non si annullassero
Come se il tempo sembri non avere importanza
E nemmeno le coincidenze della vita 
Gli scontri e le maledette paure
Che se potessi mi prenderei io 
Ne farei da custode
Così da poterti vedere ridere 
E me le terrei strette 
Per non fartene più peso 
Che quando ridi arriva la luce 

Questa sera sono stata sola 
Non ho cercato nessuno 

Cercavo solo una tua carezza 
Nel bagliore del tramonto
Un tuo sorriso
Uno di quelli che fai quando va tutto bene 
Quando non hai paura
Uno di quelli che mi riempiono il cuore 

Che è quando sei a terra che la marcia non entra 
La notte non fa dormire 
La chiave non gira 
E il cuore mi trema 

Che se potessi prenderei ogni tua preoccupazione 
Ogni tua ansia 
E la farei giacere in uno scrigno della mia mente 
Uno scrigno sigillato da edera e fiori di maggio 

E quel giorno io indossavo lo stesso vestito 
Le stesse scarpe
E tu le stesse parole 
E avrei voluto non finisse mai
Che importa di andare lontano 
Quando tutto quello che ti rende felice lo hai sotto al naso 

Quel giorno c'era un prato 
Degli alberi 
E io indossavo quel vestito rosso 
Tu la camicia 
E l'unica cosa che avrei voluto fare era liberarti di tutto ciò che ti affliggeva 
Per renderti così libero finalmente 

E io chi sono alla fine? 
Che ti ho dato? 
Cosa ho fatto davvero? 

Poco importa 

Cosa me ne faccio della bellezza che ho intorno 
Quando la cosa che più mi scalda il cuore è vederti ridere 

Ieri ho guardato il tramonto a lungo 
Ed eri lontano
Ma il sole 
Quello è lo stesso 
Il cielo, anche 

E ti pensavo così forte 
Da farmi battere il cuore a mille 
Da farmi immaginare le tue braccia intorno a me 
I tuoi occhi su di me 
E i miei che si riempiono 
Di te. 



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