Niente

  Credo che esista una cosa ben peggiore del soffrire

Non sentire niente

Vivere come se il tempo scorresse senza che tu ne sia partecipe

Come se guardassi ogni cosa dalla poltrona di una Platea che non esiste

Incapace di sentire emozioni, sentimenti

Incapace di essere "Quella Te" capace di sconvolgere le giornate

"Quella Te" che sorrideva sempre

"Quella Te" che si stupiva per un cielo più bello del solito. 

Non sentire niente è terribile

Vedi ogni cosa scorrerti fra le mani senza riuscire ad afferrarla. 

Poi fissi il vuoto, cercando forse una risposta a tutto quel niente 

Ma non la trovi

Perché non esiste. 

Vorrei piangere, urlare, arrabbiarmi

Ma non ci riesco

Non sento niente e questa cosa non fa che annientarmi pezzo dopo pezzo

Giorno dopo giorno 

Ti senti esattamente quel niente che hai capito di essere

Per l'unica persona per cui ti importava essere qualcosa

E quindi non senti niente

Raccogli da sola i cocci di una vita che non ami più

Che non vuoi più avere

Mentre chi ti incantava con parole dolci e amabili ti annienta ogni giorno che passa di più

E chissà, magari un giorno salirai su un aereo senza sapere la meta

Guarderai dal finestrino e scoprirai quanto è bello il mondo da lassù 

Come ti è sempre piaciuto guardalo

Dall'Oblo di un aereo

Studiando ogni nuvola, leggendo il tuo libro preferito

Ridendo di quanto sia basso il soffitto di un aereo 

Tremando ad ogni partenza, ad ogni atterraggio

Riscoprendo quanto sia bello il cielo quando ne fai parte. 

Sarà bello quando smetterai di non sentire niente

Ma ora non è così

Ora raccogli ciò che si è distrutto

Caricalo nel bagaglio della tua vita 

e chiudilo a chiave

Così da non farlo più uscire 

Poi continua a camminare

Che la strada è ancora lunga. 

E sei da sola a percorrerla

Esattamente come prima

Sfida il buio, la nebbia, gli alberi fitti 

E abbi coraggio, sempre. 

Perché sei da sola, nessuno ti tenderà la mano

Nessuno verrà a salvarti questa volta

Nessuna Favola, Nessuna Fiaba

Solo te e tutta questa pioggia che ti mangia dentro. 

Continua a camminare,

Il primo volo è vicino.